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Il presidente del Lecce ha condiviso una rivelazione intrigante riguardo all’acquisto di Nikola Krstovic. Il dettaglio inaspettato
Il Lecce di Roberto D’Aversa sta stupendo tutti in questo inizio di stagione. Cinque partite, zero sconfitte e un terzo posto davanti alla Juventus. Il merito è sicuramente del nuovo allenatore, che sta facendo sognare i tifosi di Lecce come non succedeva da tempo. Tuttavia, l’ottimo rendimento è il risultato di un’unità di proposito che parte dalla società e si estende all’area tecnica. Un grande plauso va anche al mercato estivo gestito da Pantaleo Corvino, che ha dimostrato ancora una volta la sua competenza nel settore. Tra gli acquisti che più stanno impressionando c’è Nikola Krstovic, il 23enne montenegrino prelevato dal Dunajska Streda per meno di 4 milioni di euro. Il giovane attaccante è una rivelazione in questo inizio di stagione. Quattro partite giocate, tre gol segnati. Ma c’è un aneddoto da svelare dietro l’acquisto di Krstovic, raccontato dal presidente del Lecce stesso.
Lecce, Krstovic è la puntata vincente di Corvino
Saverio Sticchi Damiani, proprietario del Lecce, ha rivelato a Radio Anch’io Sport su Radio Rai che Nikola Krstovic non aveva affatto entusiasmato gli osservatori del Lecce. È stato Pantaleo Corvino a volere fortemente il giocatore, ignorando i giudizi negativi. Una scommessa che, per ora, ha pagato. Ecco la ricostruzione di Sticchi Damiani dell’acquisto dell’attaccante:
“Corvino seguiva il giocatore da tempo, abbiamo inviato più volte i nostri talent scout a osservarlo. Dopo un lungo e discreto corteggiamento, abbiamo deciso di procedere con questa operazione. Come spesso succede, i rapporti dei nostri talent scout non erano particolarmente entusiastici sul giocatore. Corvino mi ha detto che è una situazione che ha già vissuto in passato, ovvero prendere una decisione decisa nonostante il giocatore non abbia impressionato dal vivo. Corvino è abile in questo, sa vedere oltre. Voleva portare avanti questa operazione e, da queste prime partite, sembra una bella intuizione, ma siamo cauti nel dare un giudizio, siamo ancora all’inizio”.
